Gossip

“Gossip” racconta la costruzione artificiale di un amore messo in scena per essere osservato, commentato, consumato. È un brano che gioca con l’immaginario delle estati da rotocalco: abbracci forzati, copertine patinate, amori stagionali che durano quanto una tiratura settimanale. Tra cliché balneari e ironia amara, la canzone mette a nudo quanto possa essere fragile un rapporto quando diventa una notizia invece che una scelta.

Ma Gossip è anche – e soprattutto – la narrazione di ogni realtà affettiva che misura il proprio valore attraverso lo sguardo degli altri. Coppie che sembrano funzionare soltanto quando vengono applaudite, validate, riconosciute dall’esterno. Relazioni che si illudono di esistere di più quando qualcuno le osserva, e che si svuotano appena cala il sipario, quando la folla scompare e rimane soltanto l’intimità, spesso troppo silenziosa per reggere il peso dell’apparenza.

In questo gioco di specchi, il brano mostra come l’immaginario pubblico possa diventare una trappola: più ci si convince di essere felici “per come gli altri ci vedono”, più si perde il contatto con ciò che si prova davvero. Gossip smaschera proprio questo: la distanza tra l’immagine e la verità, tra l’amore in posa e quello che non sappiamo più riconoscere quando le luci si spengono.